Il 25 novembre è la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. È una giornata dedicata ad un fenomeno che non dovrebbe neanche esistere, non è una festa, non si regalano né fiori né cioccolatini. Nel 2023 infatti le donne uccise in Italia sono 106 di cui 87 in ambito familiare o affettivo.
Dedichiamo a tutte loro questa giornata, nella speranza che questa cultura del possesso venga sradicata prima che ci sia un altra vittima.
Abbiamo letto e scelto di consigliarvi questi due libri che trovate di seguito, a cui abbiamo allegato alcune tra le frasi che durante la lettura più ci hanno colpito. Chiaramente i libri sono incentrati sul tema a cui abbiamo dedicato l'articolo quindi presentano temi forti e le scene di violenze sono molteplici. Motivo per cui vi invitiamo a fare una scelta consapevole se decidete di leggerli.
Splendi più che puoi - Sara Rattaro
L'amore non chiede il permesso. Arriva all'improvviso. Travolge ogni cosa al suo passaggio e trascina in un sogno. Così è stato per Emma, quando per la prima volta ha incontrato Marco che da subito ha capito come prendersi cura di lei. Tutto con lui è perfette. Ma arriva sempre il momento del risveglio. Perché Marco la ricopre di attenzioni sempre più insistenti. Marco ha continui sbalzi d'umore. Troppi. Marco non riesce a trattenere la sua gelosia. Che diventa ossessione. Emma all'inizio asseconda le sue richieste credendo siano solo gesti amorevoli. Eppure non è mai abbastanza. Ogni occasione è buona per allontanare da lei i suoi amici, i suoi genitori, tutto il suo mondo. Emma scopre che quello che si chiama amore a volte non lo è. Può vestire maschere diverse. Può far male, ferire, umiliare. Può far sentire l'altra persona debole e indifesa. Emma non riconosce più l'uomo accanto a lei. Non sa più chi sia. E non sa come riprendere in mano la propria vita. Come nascondere a sé stessa e agli altri quei segni blu sulla sua pelle che nessuna carezza può più risanare. Fino a quando nasce sua figlia, e il sorriso della piccola Martina che cresce le dà il coraggio di cambiare il suo destino. Di dire basta. Di affrontare la verità. Una verità difficile da accettare, da cui si può solo fuggire. Ma il cuore, anche se è spezzato, ferito, tormentato, sa sempre come tornare a volare. Come tornare a risplendere. Più forte che può.
Citazioni dal libro
“Esiste solo un modo per comprendere l’amore: fare un accurato elenco di tutti i suoi dettagli”
“Quando ci spezzano il cuore abbiamo bisogno di una sola cosa, una ragione per alzarci al mattino”
“È normale scoprire di non essere la persona che pensavamo di diventare, quello che è difficile è scoprire di non assomigliarle nemmeno un po’”
“Guarda sempre avanti, conta solo quello che vuoi fare adesso, e metticela tutta per goderti questo viaggio”
“Una violenza subita è sempre uno strappo. Per quanto tu lo possa ricucire, sarà sempre un lavoro mal fatto”
Clicca qui per leggere la RECENSIONE di Aly.
La furia - Alessandra Carnaroli
«Intanto io sogno che quello costa quasi niente.» Potrebbe essere il riassunto di una vita e in un certo senso lo è: una delle vite che schizzano fuori da queste pagine, racconti di donne i cui destini, diversissimi tra loro, si somigliano però nelle mille sfumature affilate del coraggio, della rabbia, della nostalgia, dell’amore. Dentro a interni metropolitani invasi da bucce di cipolla e mariti violenti, borsette in finta pelle e madri disapprovanti, si muovono le protagoniste e come si muovono sbagliano, ma non per questo si adattano a star ferme. Escono di casa, portano nelle strade le loro speranze e i loro errori, affrontano lo sguardo frastagliato di compaesani curiosi, rincorrono padri erranti con i segni del rossetto sul collo della camicia, accompagnano figlie riottose in educazioni sentimentali del tutto approssimative, tra consigli per gli acquisti, ambizioni televisive, pregiudizi etnici. In queste pagine c’è tutto il nostro mondo, non certo solo quello femminile: una grande jam session in cui squillano, si interrompono, si riprendono e si amplificano le deviazioni melodiche delle vite contemporanee. Storie che fanno ridere, storie urticanti, storie vere che sembrano viste da una finestra e sono travolgenti come solo l’immaginazione. L’esordio in prosa di Alessandra Carnaroli è un romanzo corale in cui l’autrice, come un bardo psichedelico, monta e trasfigura i pezzi dell’ordinario domestico – piatti, frigoriferi, pizzi, farmaci, cappelli e bomboniere – per costruire l’unica epica possibile, quella del tempo che ci resta.
Citazioni dal libro
“Lui sembra che ci pensa più di me, speriamo che dopo mi aiuta per davvero, che non lo dice così tanto per dire”
“Tutto le sembra strano come se è di qualcun altro. Anche la casa, il divano, la playstation e la pasta col sugo che ha preparato. Magari l'ha fatta qualcun altro. Magari è entrato un ladro e ha cucinato invece di rubare tutto. Anche la bambina”
“Non c'è distinzione stavolta tra povere o ricche, immigrate o italiane, sono soprattutto quelle più belle che fanno questa fine, restano moncherine, restano come quei cerini dopo che li hai accesi, in pratica torsoli di mela”
“Invece quell'altra, Simonetta Cesaroni, dopo il giallo di Via Poma non si è rifatta niente perché è morta”
“Che lui ti aveva detto 'aspettami sotto al cartello della fermata del tram' e invece sotto il cartello non si è fermato mai, solo il tram, e anche il tuo cuore”
Clicca qui per leggere la RECENSIONE di Roby.
Se avete letto qualche libro su questa tematica, che vi ha toccato particolarmente vi invitiamo a scrivere il titolo qui di sotto.
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