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Paper Heir. Recensione

 


Trama

«È nel silenzio che senti il battito del cuore. Lo senti però anche spezzarsi.»
Easton Royal ha tutto. È bello, divertente; possiede soldi, macchine, ragazze e un cognome che gli permette di ottenere sempre ciò che vuole. Eppure il passato gli ha lasciato parecchie cicatrici, e il suo presente è più incasinato di sempre. Gli eccessi sembrano non bastargli mai: ogni pretesto è buono per fare a botte e concedersi un bicchiere di troppo, senza pensare alle conseguenze. Tutto lo annoia ed è costantemente alla ricerca di una nuova sfida da affrontare. Forse è per questo che è così attratto dalla sua nuova compagna di scuola, Hartley Wright.
Con i suoi occhi grandi e il naso all'insù, Hartley piomba nella vita di Easton in un giorno come tanti. È molto diversa dalle altre studentesse marionette della Astor Park e, soprattutto, non sembra interessata a lui.
Per la prima volta, il nome dei Royal non è abbastanza.
Ma Hartley è solo l'ennesima sfida, una distrazione gradita nella noia quotidiana, o davvero il più difficile da domare tra i fratelli Royal prova qualcosa per lei?


Easton Royal ha tutto ciò che potrebbe desiderare, da quando Reed è partito per il college avrebbe anche il controllo della Astor Park, ma di tutta questa storia non gliene importa niente e ha lasciato il controllo ad Ella. 
L'attenzione di Easton cade su tutto ciò che non dovrebbe fare, o su chiunque non gli dia considerazione, come Hartley Wright, che tutto vorrebbe tranne attirare l'attenzione di Easton e di conseguenza dell'intera scuola. 
Per Easton è la prima volta che il suo cognome non ha alcuna importanza, il che gli rende la sfida ancor più interessante. 
Riuscirà Easton a far breccia nel cuore di Hartley?
Cosa ne penso io?
Paper Heir è il quarto volume della saga dedicata ai Royal scritta da Erin Watt. 
Questo volume si concentra principalmente su Easton, il terzo dei fratelli Royal. 
Lui si è sempre sentito fuori posto, a metà tra i due fratelli maggiori, Gideon e Reed, e i fratelli minori, i gemelli Sawyer e Sebastian. Era il preferito della madre, quello che con lei aveva il rapporto più stretto, e spesso ne ha subito l'influenza sbagliata, lo abbiamo capito leggendo Paper Crown
Devo essere sincera, leggendo i volumi precedenti ho sempre provato un certo affetto, quasi un senso di protezione verso Easton, che mi è sempre sembrato il più distrutto dopo la morte della madre, e leggendo ho capito che non mi sbagliavo. 
Insomma tra i cinque Royal, Easton è sempre stato il mio preferito, questo non significa che sia un santo, anzi, tutt'altro, però ci posso fare ben poco. 
Co-protagonista di questo volume è Hartley Wright, appena arrivata alla Astor, vorrebbe solo arrivare alla fine del suo percorso di studi, senza attirare l'attenzione di nessuno, ma la sua strada per puro caso si incrocia con quella di Easton, e quindi tanti saluti all'anonimato. 
Anche il passato di Hartley non è dei più rosei, ma lo scoprirete da voi. 
Del libro in sé che dire, ormai nulla di ciò che succede ai Royal mi stupisce, ho capito che ci sarà sempre qualche imprevisto, insomma dopo 4 volumi sono consapevole che in un modo o nell'altro qualcosa di brutto succede e infatti, questo libro di certo non si è smentito, anzi. 
Una cosa devo sottolinearla, tra i volumi letti fin'ora, questo è sicuramente quello con il finale aperto più brutto, in assoluto, non mi sbilancio oltre. 
Se ve lo consiglio? Ovvio che se avete fatto 29, dovete fare 30 e no, non ho sbagliato a scrivere il proverbio, è che dopo questo ne manca ancora uno, quindi non si può mica fare 31. A parte questo, il senso è che una volta iniziata questa saga, giunti a questo punto, bisogna arrivare alla fine. Il mio voto è:



Informazioni generali: 

  • Titolo: Paper Heir
  • Autrice: Erin Watt
  • Genere: Romanzo rosa
  • Saga: The Royals (vol. 4/5)
  • Numero di pagine: 267
  • Casa editrice: Sperling & Kupfer



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