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Dieci piccoli indiani. Recensione

 


Trama

Una casa misteriosa su un'isola deserta, lontana dal resto del mondo. Dieci persone che non si sono mai incontrate prima, accomunate solo dal fatto di avere tutte un inquietante passato e riunite da una serie inspiegabile di inviti. Un ospite misterioso che non si fa mai vedere. E un'assurda filastrocca per bambini che ritorna ossessivamente, scandendo implacabile una successione di omicidi. Dieci piccoli indiani è il capolavoro di Agatha Christie e una delle vette del romanzo di suspense. «ll libro, nato da una lunga fase di elaborazione, mi riempì di soddisfazione. Era chiaro, lineare e al tempo stesso sconcertante» raccontò la Christie nella sua autobiografia, ricordando la laboriosa genesi del suo romanzo più letto e più amato, con più adattamenti per il teatro, il cinema e la televisione.


Dopo l'entusiasmo che mi ha lasciato la lettura di un libro di Agatha Christie (Poirot e la strage degli innocenti), ero rimasta con la curiosità di leggere qualche altro suo scritto per legarmi di più al suo stile di scrittura e penso proprio di aver scelto il titolo giusto.
Ci viene narrata la storia di sette uomini e tre donne che vengono ospitati da un certo signor U.N.Owen in una villa collocata su un'isola in mezzo al mare. L'accoglienza sembra essere anche abbastanza invitate: ognuno ha una stanza tutta per sè molto accogliente, accanto al letto è stata messa una filastrocca che ricorda i tempi dell'infanzia e una tavolata è già pronta per riceverli a cena. Tutti, però, sembrano ignorare il motivo per cui siano stati radunati su quel'isola, quando la voce del proprietario della villa, registrata e trasmessa con un grammofono, toglie ogni dubbio, facendo nascere però l'inquietante sensazione di essere continuamente sotto giudizio per qualcosa di cui fino a quel momento nessuno si sentiva responsabile. 
La loro attenzione cade poi su un centro tavola alquanto particolare, 9 statuette di negretti... O forse erano 10 al momento del loro arrivo? 
Questa storia ha rapito completamente la mia forte curiosità di voler scoprire cosa sarebbe successo a quegli ospiti del signor U.N.Owen. Un susseguirsi di omicidi che tengono col fiato sospeso, chi è questo signor Owen che non si fa mai vedere ma che agisce in modo impeccabile e silenzioso? Quella filastrocca e quelle statuine c'entrano veramente qualcosa con quello che sta succedendo?
Posso affermare che questo è uno dei romanzi gialli che ho amato di più in assoluto, racchiude proprio l'idea di giallo che rispecchia i miei gusti. Un intreccio di azioni che sono in grado di confondere il lettore spostando la sua attenzione su chi sarà la prossima vittima, e soprattutto che modo verrà escogitato per eliminarla. Ed è così che il signor Owen riesce a nascondersi anche dai nostri occhi facendoci rimanere scossi e attoniti una volta terminato il libro. 
Recuperate questa lettura se non lo avete ancora fatto, perché ne vale veramente la pena. Se invece lo conoscete già come vi è sembrato? Come sempre vi invito a condividere le vostre considerazioni.


Informazioni generali:
  • Titolo: Dieci piccoli indiani
  • Autrice: Agatha Christie
  • Genere: Romanzo giallo
  • Numero di pagine: 208
  • Casa editrice: Mondadori











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